La Camera
La camera apparteneva al palazzo già Pagnini, incorporato nel 1844 al palazzo Ricciarelli. Le decorazioni pittoriche del soffitto risalgono al novecento e sono opera del pittore Menotti Caluri. Le stanze, affacciate nella parte posteriore del palazzo Pagnini, furono utilizzate prevalentemente per servizi. Questa stanza, un tempo riservata alla dama di compagnia, e’ stata destinata a camera principale, perché, affacciandosi su un cortile interno, risulta molto silenziosa e riservata, offrendo comfort ed un clima di rilassatezza e di intimità. In estate non necessita di climatizzatore perché anche durante le temperature più elevate la camera è fresca e piacevolmente temperata. Da osservare una reliquia del Beato Giovanni Colombini. Nel corridoio anticamera è disponibile per gli ospiti parte di un grande armadio guardaroba con specchio interno.
Il bagno
Il bagno è stato ricavato nel novecento da un sottoscala ed ha dimensioni ridotte rispetto agli standard attuali, ma occorre tenere presente che una volta lo spazio riservato ai bagni era molto più esiguo rispetto ad oggi.
Recentemente Il bagno è stato completamente rinnovato, con particolare attenzione ai dettagli e ai materiali utilizzati; la porta di accesso al bagno è stata sostituita con un’ antica porta restaurata.